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Carrasco su DAZN rivive "il giorno più felice della sua vita"

Monday, 25 May 2020 10:04 GMT

La spagnola ha commentato la gara di Magny-Cours che nel 2018 le ha regalato il titolo mondiale del WorldSSP300 e ha ripercorso quei momenti e quelle emozioni.


L’appuntamento con Ana Carrasco è andato oltre le aspettative. Invitata da DAZN per ricordare la gara del WorldSSP300 andata in scena nel 2018 a Magny-Cours la pilota spagnola ha espresso tanta emozione e sincerità nel momento in cui sono apparse le immagini che l’hanno vista raggiungere il tanto ambito traguardo del titolo mondiale. 
 
Quel giorno Carrasco è diventata la prima donna a vincere un Campionato del mondo nelle competizioni di velocità ma la gara è stata tutt’altro che facile. La spagnola è arrivata a Magny-Cours in testa alla classifica ma il fine settimana è stato davvero difficile. Scattata dalla nona fila in griglia di partenza è stata costretta a superare molti dei suoi avversari. I rivali per il titolo, Scott Deroue e Mika Pérez, sono partiti rispettivamente dalla pole position e dalla seconda fila. 
 
"È stato un fine settimana in cui poteva succedere di tutto e quel tutto è successo a noi”, ha ricordato Carrasco nel corso della trasmissione condotta dal giornalista Dani Balaguer. È stata molto dura, dovevo gestire la situazione dopo essere stata in testa alla classifica per quasi tutta la stagione e correvo il rischio che tutto potesse svanire proprio all’ultima gara. Una situazione difficile ma sia io che la squadra abbiamo provato a essere positivi. Abbiamo provato a conquistare il miglior risultato possibile e speravamo che la sfortuna che ci aveva colpito fino a quel momento cambiasse verso a nostro favore in gara per aiutarci a vincere il titolo”. 
 
Carrasco la scorsa settimana è tornata ad allenarsi sulla pista del Circuit de Barcelona-Catalunya in sella alla sua Kawasaki Ninja 400 dopo quasi tre mesi di stop forzato. La spagnola ha ricordato anche le difficoltà di quel 30 settembre 2018 quando gli sforzi di un’intera stagione hanno rischiato di andare in fumo: “È difficile correre in quelle circostanze, provando a sorpassare ma senza spingere e commettere errori”. Ci sono così tante cose da gestire che alla fine non riesci a dare il tuo 100% dato che sei consapevole che non puoi commettere errori con nessuno”.
 
Aveva solo 12 giri a sua disposizione per recuperare più posizioni possibili per andare a vincere il titolo mondiale. A tre giri dalla bandiera a scacchi dai box sulla sua tabella le hanno indicato l’obiettivo: raggiungere la decima posizione. “Volevo quel decimo posto dato che sarebbe valso il mondiale. Era molto importante" ha detto la pilota del Kawasaki Provec WorldSSP300. “L’obiettivo era chiudere decima ma alla fine sono arrivata 13^. La prima cosa che ho pensato subito è stata ‘c…’, ho perso il titolo’, ma non sapevo la posizione finale di Mika... Nelle prime curve del circuito cercavo uno schermo per vedere i risultati finali. Ho visto qualcuno della produzione TV che saltava e quindi mi sono detta ‘forse ho vinto!’. In quel momento ho visto un fotografo che conosco ed è stato lui a dirmelo. Ho sentito una grande emozione…”. 
 
La pilota di Cehegín ha rivelato anche che continua a riguardare quella gara e che la utilizza come motivazione personale: “L'ho rivista molte volte. Dopo aver vinto il titolo mondiale quando sono tornata a casa l’ho guardata e riguardata molto spesso; è sempre utile come automotivazione rivedere delle belle gare e dei bei risultati. Quella è stata la migliore della mia vita. Ogni volta che ho tempo di rivedere una gara e che posso ricordarla mi piace molto farlo dato che mi aiuta un sacco ad andare avanti!” 
 
La riproposizione di questa gara ha chiuso una settimana in cui DAZN ha reso omaggio ad alcune donne che hanno fatto la storia delle due ruote. Questa corsa come anche la prima vinta da Ana Carrasco nel WorldSSP300 (quella di Portimao nel 2017) e tanti altri contenuti sul mondiale sono visibili su DAZN.